È stato creato un tavolo tecnico permanente per promuovere il rilancio dell’Università di Agrigento. L’iniziativa ha l’obiettivo di trovare soluzioni per migliorare la qualità della vita degli studenti che decidono di studiare nella città siciliana. Tra le aree di intervento previste ci sono: miglioramento dei collegamenti e dei servizi di trasporto pubblico, potenziamento del servizio di ristorazione, miglioramento dell’accesso alle biblioteche e agli spazi studio, residenzialità universitaria, e interventi di manutenzione straordinaria su strutture come l’Auditorium.
Il tavolo tecnico è stato istituito durante un incontro presieduto da Giovanni Perino, presidente del Consorzio Universitario Empedocle di Agrigento. All’incontro hanno partecipato il sindaco di Agrigento Francesco Miccichè, il sindaco di Aragona Giuseppe Pendolino, Ernesto Bruno dell’Ersu di Palermo, Gianfranco Tuzzolino, presidente del Polo Universitario di Agrigento, Giuseppe Termine, commissario straordinario della Camera di Commercio di Agrigento, rappresentanti del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, della società Trasporti Urbani di Agrigento e del Consiglio di Amministrazione dell’Empedocle.
I lavori si sono svolti presso l’Ufficio di Presidenza del Consorzio Universitario di via Quartararo.
In attesa della discussione del contenzioso tra l’Università di Palermo e il Consorzio Universitario Empedocle di Agrigento, prevista per il 4 novembre presso il Tribunale Amministrativo Regionale, il segretario generale della Cgil di Agrigento, Alfonso Buscemi, ha sollecitato un’azione decisa da parte del governo regionale e delle istituzioni locali. Buscemi ha chiesto un accordo transattivo per evitare il fallimento dell’Università di Agrigento e ha sottolineato l’importanza di nominare un presidente che possa dedicarsi a tempo pieno all’Università. La richiesta è di adottare un approccio strategico per attrarre più studenti, migliorare la qualità dell’insegnamento e della ricerca, e rafforzare il legame con il territorio e il mondo del lavoro.
Paolo Picone