La Valle dei Templi di Agrigento ha raggiunto un traguardo storico, superando il Museo Egizio di Torino nel numero di visitatori. Con oltre un milione di ingressi, il sito siciliano si afferma come uno dei principali attrattori culturali a livello nazionale e internazionale. Questo risultato è stato annunciato dall’assessore regionale ai Beni Culturali, Francesco Paolo Scarpinato, che ha sottolineato l’importanza di una promozione culturale coordinata e integrata.
Scarpinato ha dichiarato che il successo della Valle dei Templi dimostra il potenziale dei siti archeologici siciliani e la loro capacità di attrarre visitatori da tutto il mondo. L’obiettivo è sviluppare un sistema sinergico tra i diversi parchi archeologici dell’isola, che permetta di preservare e valorizzare i tesori culturali locali, rendendoli anche più accessibili al pubblico.
Tra le iniziative in programma, ci sono la modernizzazione delle infrastrutture e dei servizi per migliorare l’accoglienza dei visitatori. Questo progetto ambizioso mira a creare una rete di parchi archeologici che non solo preservi il patrimonio, ma lo renda fruibile e attraente a livello globale.
Il successo della Valle dei Templi è anche il risultato di una stretta collaborazione tra i direttori dei parchi e le istituzioni regionali, che hanno lavorato insieme per esaltare la rilevanza storico-artistica dei nostri siti archeologici. L’assessore Scarpinato ha evidenziato come questa collaborazione possa essere un veicolo fondamentale per rafforzare l’immagine della Sicilia nel mondo.
Nei giorni scorsi l’assessore Scarpinato è intervenuto per la presentazione del progetto “Opportunità e valore strategico del Sistema Parchi archeologici della Sicilia”, organizzato al Museo Salinas di Palermo.
“Abbiamo immaginato – ha dichiarato l’assessore – un percorso che vuole dare una visione d’insieme. La Sicilia è un parco archeologico a cielo aperto, noi oggi non parliamo più di un unico parco, ma di quattordici parchi che dialogheranno tra di loro, ponendo in essere una strategia dei beni culturali finalizzata ad accrescere il turismo”.