Agrigento, 3 settembre 2023 – Il Sindaco di Agrigento ha confermato i progressi compiuti nell’adempimento della promessa fatta il 31 marzo scorso al Ministro Sangiuliano: preparare la città per il ruolo di Capitale Italiana della Cultura 2025. Questo annuncio giunge dopo un periodo di lavoro volto a stabilire una collaborazione tra i nove sindaci finalisti e gli esperti del settore turistico.
La Dott.ssa Daniela Segreto, Capo di Gabinetto dell’Assessore regionale al Turismo, allo Sport e allo Spettacolo, Elvira Amata, ha elogiato l’iniziativa, sottolineando il valore di una cooperazione intercomunale mirata a garantire il successo dell’evento culturale.
La Dott.ssa Antonina Bonsignore, Dirigente Responsabile del Servizio Turistico Regionale di Agrigento, ha condiviso la sua prospettiva sulla preparazione del 2025, sottolineando l’opportunità di promuovere il patrimonio culturale non solo di Agrigento, ma anche delle città circostanti. Ha inoltre evidenziato l’importanza economica e culturale del turismo nella regione.
“Ho mantenuto la promessa fatta al ministro Sangiuliano il 31 marzo scorso in occasione della proclamazione di Agrigento a Capitale Italiana della Cultura 2025: ho creato la rete con i nove sindaci finalisti e gli esperti del turismo”. Afferma il sindaco in un video diffuso sul suo profilo social.
Il Sindaco ha espresso la sua soddisfazione per i progressi compiuti finora e il costante impegno nel preparare la città per l’importante titolo del 2025. Ha sottolineato come questo rappresenti un’opportunità unica per valorizzare il patrimonio culturale di Agrigento e attirare l’attenzione come destinazione turistica di rilevanza nazionale e internazionale.
Agrigento si sta impegnando per diventare la Capitale Italiana della Cultura nel 2025, con il Sindaco e le autorità regionali che lavorano per garantire il successo dell’evento. Gli sforzi attuali riflettono l’entusiasmo e l’impegno verso un futuro in cui Agrigento possa brillare come centro culturale e turistico di rilievo.
Non sono mancate le polemiche. Il contributo regionale dell’Assessorato ai Beni Culturali per l’evento “Verso Agrigento Capitale della Cultura 2025”, che si svolge durante il weekend dal 1° al 3 settembre, ammonta esattamente a 39.976 euro. In queste ultime ore, numerosi post su Facebook hanno sollevato critiche sull’uso di questi fondi, sostenendo che potrebbero essere impiegati in altre priorità più urgenti.
Tuttavia, è importante sottolineare che questi fondi sono destinati esclusivamente ad attività culturali e non possono essere utilizzati per scopi diversi, come la riparazione delle strade o il restauro di edifici abbandonati.
Il convegno promosso con una spesa di 40mila euro in vista del 2025, quando Agrigento sarà Capitale della Cultura, ha registrato un significativo flop in termini di partecipazione. Il teatro Pirandello è rimasto praticamente vuoto, e il Codacons, che aveva già espresso dubbi sull’evento, chiede il commissariamento dell’organizzazione, documentando l’assenza di pubblico con foto e video. Giuseppe Di Rosa, responsabile regionale del dipartimento Trasparenza negli enti locali, sottolinea la necessità di una revisione immediata dell’organizzazione per il titolo di Città Italiana della Cultura.
Durante questo evento, è stata creata una rete di collaborazione con i nove sindaci finalisti e esperti del turismo. Numerosi sindaci hanno condiviso le loro impressioni su questa iniziativa. Pierpaolo d’Arienzo, sindaco di Monte Sant’Angelo, e Andrea Sisti, sindaco di Spoleto, hanno sottolineato il valore della cooperazione tra le città finaliste, trasformando una competizione in un’efficace squadra. Anche Giuseppe Sacco, Sindaco di Roccasecca, Veronica Cavallucci, assessore alla cultura di Assisi, Roberta Tardani, Sindaco di Orvieto, e Antonio Odorisio, assessore alla cultura di Pescina, hanno espresso soddisfazione per la collaborazione intercomunale in vista del 2025. Francesca Neri di Cantiere Città, il progetto promosso dal Ministero della Cultura e dalla Fondazione Scuola dei Beni e delle Attività Culturali, e Gianni Nuti, Sindaco di Aosta, hanno condiviso anch’essi le loro impressioni sull’importanza di lavorare insieme per il successo di Agrigento come Capitale Italiana della Cultura.
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