Il Comune di Agrigento esce dal regime di salvaguardia dell’energia elettrica
Il sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè, e l’assessore alla Programmazione economica, Bilancio, Finanze e Controllo di Gestione, Patrizia Lisci, hanno annunciato che il Comune è ufficialmente uscito dal regime di salvaguardia dell’energia elettrica.
Come sottolineato dall’ANCI Sicilia durante una recente conferenza, i Comuni dell’isola affrontano costi energetici elevati, una delle principali voci di spesa nei bilanci locali, necessari per garantire i servizi essenziali a cittadini e imprese. Il regime di salvaguardia, imposto a causa della mancata puntualità nei pagamenti, obbliga i Comuni a sostenere tariffe quasi raddoppiate rispetto a quelle del mercato libero.
L’assessore Patrizia Lisci ha dichiarato: “Fin dall’inizio del mio mandato, l’uscita dalla salvaguardia è stata una delle sfide principali. Oggi possiamo finalmente dire che il Comune di Agrigento è riuscito a entrare nei contratti Consip per il mercato libero dell’energia elettrica, validi sia per gli immobili comunali che per la pubblica illuminazione, a partire da dicembre. Abbiamo anche dismesso contratti per immobili non più utilizzati dal Comune, riducendo ulteriormente i costi.”
Questo traguardo segna un significativo alleggerimento delle spese energetiche, permettendo all’amministrazione di destinare risorse ad altre necessità della città.
Il sindaco Miccichè ha lodato il lavoro dell’assessore Lisci e del personale comunale, sottolineando come questa operazione rappresenti un passo importante verso l’ottimizzazione delle spese comunali e il miglioramento dei servizi per i cittadini.
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