Lo spazio sovrastante la “Porta dei Saccajoli/Arco Chiaramontano” in via Empedocle, ad Agrigento, sarà intitolato a Tony Cucchiara. Lo ha deliberato la giunta comunale accogliendo l’istanza dei figli dell’artista agrigentino: Valentina, Annalisa, Gianluca, Martina e Gianmarco. Tony Cucchiara è nato ad Agrigento il 30 ottobre 1937, ed è deceduto a Roma il 2 maggio 2018.
Ecco la motivazione:
“Artista eclettico, nel corso della sua lunga e variegata carriera è stato cantante, uomo di teatro e autore firmando musical e programmi televisivi di successo. Uno dei più grandi autori siciliani che va ricordato per l’amore con il quale ha rappresentato in teatro la nostra terra” e per aver firmato numerose commedie musicali, con una chiave del tutto originale rispetto al genere in voga in quegli anni negli Stati Uniti, rivoluzionando lo stile del musicol. A cominciare da Caino e Abele del 1973, con Marisa Sannia nei panni di Giovanna D’Arco, in cui affronta il tema della violenza attraverso i secoli e che incontra subito i gusti del pubblico giovanile. Seguono poi altri spettacoli di successo tra cui “Storie di periferia”, ancora con Marisa Sannia, Tragicomica con musiche, “La baronessa di Carini”, “Swing”, “Pipino il breve” del 1978 con Tuccio Musumeci nel ruolo del re di Francia, prodotto dal teatro Stabile di Catania che risulta essere quello di maggior successo, rimasto in cartellone per ben sette stagioni consecutivi e rappresentato anche a Broadway, in Sudamerica e in Australia. Nel ’90, sempre in collaborazione con lo Stabile di Catania, mette in scena “Don Chiosciotto di Girgenti” con Lando Buzzanca, e ancora L’altra “Cenerentola” e Il “Conte di Montecristo”, scritti entrambi insieme al figlio Gianluca, musicista. Per 15 anni è stato uno degli autori di Uno mattina e In famiglia, la trasmissione Rai del regista Michele Guardì”.