Ha trovato un’offerta vantaggiosa su internet per assicurare la propria auto, ed ha proceduto all’acquisto. Dopo avere accettato il preventivo per la copertura Rca, ha ricevuto precise istruzioni sull’invio della documentazione necessaria, e sul pagamento della polizza assicurativa. Quindi ha effettuato il pagamento tramite una ricarica su una carta prepagata PostePay, ed ha ricevuto il certificato di assicurazione. Pochi giorni dopo ha scoperto che quella polizza era fasulla. Vittima del raggiro un licatese, che ha presentato denuncia al Commissariato cittadino. I poliziotti, dopo alcune indagini, hanno identificato l’autore della truffa. Si tratta di una donna di 53 anni, originaria del napoletano, con precedenti specifici, denunciata in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Agrigento, poiché ritenuta responsabile del reato di truffa on line.
Gli agenti hanno ricostruito tutti i passaggi della vicenda. L’uomo, dovendo assicurare il proprio veicolo, si era messo alla ricerca di offerte su internet e, navigando sulla rete, ha notato un sito, a cui ha richiesto un preventivo, ritenuto molto conveniente. Presi contatti telefonici con il presunto assicuratore, ha ricevuto le istruzioni sull’invio della documentazione, e sul pagamento, pertanto, ha effettuato il bonifico tramite ricarica su carta prepagata PostePay, in un tabaccaio di Licata, inviando successivamente la copia dell’avvenuta ricarica al presunto assicuratore. Rassicurato sul buon esito dell’operazione dopo poco tempo, tramite WhatsApp, ha ricevuto il certificato di assicurazione di una nota compagnia assicurativa valido per un anno.
Il licatese, tuttavia, consigliato da un amico, ha verificato la copertura assicurativa del proprio veicolo, utilizzando un’applicazione su internet, attraverso la quale, si è accorto che stranamente l’autovettura è risultata scoperta di polizza assicurativa. I poliziotti hanno accertato che la polizza era falsa.
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