Il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento Giuseppa Zampino ha condannato ad 1 anno e 4 mesi di reclusione Angela Maria Morgana, 58 anni di Naro, per il reato di calunnia. Il giudice ha inoltre disposto la trasmissione degli atti in Procura, per le valutazioni del caso, riguardanti le dichiarazioni di un testimone. Il pubblico ministero Margherita Licata, al termine della requisitoria, aveva chiesto la condanna dell’imputata a due anni di reclusione.
La vicenda scaturisce proprio dalle denunce della donna nei confronti del fratello e del nipote. Avrebbe accusato falsamente i due congiunti di averla picchiata. In particolare, del fratello raccontò ai carabinieri che le impediva di entrare nella ditta che gestivano insieme, per poi inventarsi di essere stata malmenata dal nipote. L’inchiesta a carico di padre e figlio venne archiviata, ma ne fu aperta un’altra, questa volta nei confronti della donna, per calunnia.