Furto shock a Villaggio Mosè: il video del TMax rubato diventa virale, tre ragazzi in azione in 45 secondi
Non è una scena da film, ma l’ennesimo furto reale nelle notti di Agrigento.
Tre ombre si muovono rapide sotto le telecamere, cappucci tirati su, caschi integrali e mani esperte. In 45 secondi portano via un TMax 500, lasciando dietro di sé solo rabbia e un video diventato virale.
Sono le 00:37 del 21 ottobre scorso. Una notte qualunque nel quartiere Villaggio Mosè, ad Agrigento. Ma in via dei Fiumi, sotto l’abitazione di un residente, tre ragazzi con il volto coperto da cappucci e caschi integrali mettono a segno un colpo in piena regola.
Il video di sorveglianza, pubblicato dal proprietario dello scooter rubato — un TMax 500 Yamaha — è ormai virale sui social. Un filmato di appena 45 secondi che racconta tutto: precisione, freddezza e una sicurezza che lascia di sasso.
Nel video si vede chiaramente uno dei tre, con casco, guanti e zaino, salire a bordo del maxi scooter, fare leva con il piede e spingerlo con decisione per sbloccare il mezzo. Indossa scarpe griffate da tennis, si guarda intorno, alza lo sguardo verso la telecamera, poi si coordina con gli altri due complici, chinati sulla ruota anteriore intenti a sbloccare lo sterzo. In pochi istanti, lo scooter viene portato in strada, spinto a mano e messo in moto.
Gli altri due ragazzi, a bordo di un altro scooter, fanno da scorta e si dileguano insieme al bottino. Tutto accade sotto una telecamera puntata proprio sul garage davanti al quale il mezzo era parcheggiato, in un’area delimitata da semplici corde che i proprietari pensavano bastassero a dissuadere i malintenzionati.
“Condividete per favore, con la speranza che i genitori di questi ragazzi disagiati si riconoscano, rendendosi conto del male che arrecano alla società”, ha scritto la proprietaria nel post che accompagna il video, invitando la comunità a diffonderlo “per avvertire del rischio che incombe nella zona”.
Un furto lampo, eseguito con la destrezza di “professionisti in erba”, che riaccende i riflettori sulla sicurezza notturnaal Villaggio Mosè e sul boom di furti di scooter in città.
La rabbia sui social cresce, così come la paura di chi — dopo aver visto quel video — teme di essere il prossimo.
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