Il Prefetto Salvatore Caccamo scuote Agrigento nel giorno della Festa della Repubblica
Nel giorno del 2 giugno, Festa della Repubblica, il Prefetto Salvatore Caccamo scuote la città, in questo particolare momento di Agrigento Capitale della Cultura 2025: Dopo l’omaggio ai caduti presso Villa Bonfiglio, il prefetto ha sottolineato l’importanza di un impegno collettivo per il futuro della città, esprimendo il suo pensiero in modo deciso: “Le istituzioni ci sono e lavorano in stretta sinergia. Ora è fondamentale che anche la società civile dia il proprio contributo. Tutti dobbiamo mobilitarci per migliorare.”
Caccamo ha evidenziato come il passaggio a Capitale della Cultura non sia solo un traguardo simbolico, ma un’opportunità per rinnovare il legame tra le istituzioni e la comunità. “Il passaggio capitale della cultura, da una parte, ci offre la possibilità di dare un segnale tangibile di presenza delle istituzioni sul territorio. Non solo simbolico per il 2 giugno, ma anche concreto per l’intera provincia agrigentina.”
Il prefetto ha inoltre enfatizzato la necessità di mostrare segni di centralità, indicando che il capoluogo deve essere il motore di un rinnovamento che coinvolga tutti. “Dobbiamo essere in grado di restituire segnali forti di cambiamento, di azione, e di concretezza. La collaborazione tra tutti i soggetti, dalle istituzioni alla società civile, è cruciale per superare le sfide e garantire che le risorse vengano distribuite in modo equo e mirato.”
Il messaggio di Caccamo ha avuto un forte impatto, esprimendo un desiderio di unità e un impegno congiunto per costruire un futuro migliore per la città di Agrigento e per l’intera provincia. La giornata del 2 giugno, segnata da un omaggio ai caduti e dalla celebrazione della Repubblica, ha offerto lo spunto per una riflessione profonda sulla responsabilità collettiva nel processo di trasformazione che Agrigento sta vivendo in questi mesi cruciali verso il 2025. Da diversi mesi, fin dal suo insediamento, Caccamo sta lavorando per mettere intorno a un tavolo tutti gli attori e i rappresentanti della società civile, associazioni, istituzioni, politici e tecnici, per contribuire insieme a trovare soluzioni e mettere da parte steccati e polemiche. Leggi anche: Agrigento vola alto: la magia della mongolfiera tra i Templi
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