Agrigento, dati allarmanti sulla violenza contro le donne: aumentano le denunce e le iniziative di sensibilizzazione
In vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, i dati diffusi dall’Arma dei Carabinieri mettono in luce una realtà preoccupante in provincia di Agrigento. Nel primo semestre del 2024 si sono registrati 19 casi di violenza sessuale, 169 di maltrattamenti contro familiari conviventi e 122 atti persecutori, un incremento rispetto al 2023, quando i rispettivi numeri erano 10, 105 e 92.
Il capitano Anna Maria Putortì, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Agrigento, ribadisce l’importanza di sensibilizzare la popolazione e supportare le vittime. “Le violenze spesso si consumano all’interno delle mura domestiche, perpetrate da persone vicine. È fondamentale incoraggiare le donne a compiere il primo passo verso la libertà, sporgendo denuncia”, sottolinea l’ufficiale.

Il Centro Antiviolenza di Agrigento, attivo da 21 anni, conferma il trend in crescita. “Nel 2024 abbiamo già ricevuto 410 chiamate e preso in carico 52 nuovi casi, a conferma di un fenomeno che attraversa tutte le fasce sociali”, spiega la responsabile Antonella Gallo Carrabba. La maggior parte delle vittime ha tra i 30 e i 50 anni, è diplomata o laureata e spesso occupata.
Tra le forme emergenti di violenza, preoccupano i casi di revenge porn e cyberstalking, che coinvolgono anche adolescenti. Le donne che si rivolgono al Centro, spesso su segnalazione delle Forze dell’Ordine, sono seguite da un’équipe multidisciplinare di sociologi, psicologi, assistenti sociali e legali per intraprendere un percorso di uscita dalla violenza.
Negli anni, è cresciuta la consapevolezza delle vittime, anche grazie alle campagne di sensibilizzazione. “Un tempo avevano paura persino di dire il proprio nome. Oggi arrivano più consapevoli, anche se la vergogna è ancora forte”, racconta Gallo Carrabba.
Per promuovere la cultura del rispetto e prevenire la violenza di genere, il Centro ha avviato progetti educativi con diverse scuole, tra cui il Liceo Classico “Empedocle”, il Liceo delle Scienze Umane “R. Politi” e l’Istituto Comprensivo “R.L. Montalcini”. Gli studenti partecipano a incontri che approfondiscono la violenza di genere e i suoi molteplici aspetti. Tra i partner delle iniziative a scuola c’è anche il Lions Club Agrigento Chiaramonte.
Il 25 novembre, giornata simbolo della lotta contro la violenza sulle donne, sono previste due iniziative significative: la scopertura di una panchina decorata dagli studenti e una manifestazione al Teatro Pirandello, con la partecipazione di noti artisti. Eventi come questi, insieme all’impegno delle istituzioni e dei centri antiviolenza, mirano a combattere un fenomeno ancora troppo diffuso.
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