AgrigentoOggi
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio
No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio
No Result
View All Result
AgrigentoOggi
No Result
View All Result

Home » Cronaca » Mafia, maxioperazione con oltre 70 arresti. Catture anche nell’Agrigentino

Mafia, maxioperazione con oltre 70 arresti. Catture anche nell’Agrigentino

26 Settembre 2019
in Cronaca, dalla provincia, Top
Share on FacebookShare on Twitter

Una maxioperazione denominata “Stella cadente” della Guardia di finanza e della polizia di Stato, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Brescia, e della Direzione distrettuale antimafia della città lombarda, in diverse province d’Italia, ha portato a oltre settanta arresti e al sequestro di beni per 35 milioni di euro. Ad accertare l’operatività di una cosca mafiosa di matrice “stiddara”, con base a Brescia, che ha pesantemente inquinato diversi settori economici, attraverso la commercializzazione di crediti d’imposta fittizi, per decine di milioni di euro.

In trentacinque sono stati arrestati fra Gela e il territorio nisseno. Altri 15 fiancheggiatori dei “padrini” siciliani sono stati bloccati nel Nord Italia, per complessivi 75 soggetti, tre dei quali, sono stati catturati, due a Sciacca, posti ai domiciliari, e uno a Palma di Montechiaro, condotto in carcere. Gli indagati in totale sono 105.

I boss sopravvissuti a Cosa Nostra di Totò Riina, e cosiddetti perdenti, ora comandano, e sono diventati manager nel settore alimentare e dell’intermediazione finanziaria. Smantellata la cosca Di Giacomo. Stando alle intercettazioni, aveva una potenzialità “militare” costituita da 500 persone. Le infiltrazioni erano arrivate anche al nord inquinando – secondo la ricostruzione della Procura – diversi settori economici attraverso la commercializzazione di crediti d’imposta fittizi per decine di milioni di euro

Cinquecento uomini armati erano pronti a scatenare una nuova guerra di mafia, dopo quella persa negli anni Ottanta contro la Cosa Nostra di Totò Riina.

Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp

Previous Post

Inaugurata la libreria nel reparto Oncologia del nosocomio agrigentino. VIDEO

Next Post

Botte tra marito e moglie, polizia riporta la calma

Testata iscritta al n.289 – Registro Stampa Tribunale di Agrigento in data 18 Settembre 2009 – Direttore Domenico Vecchio – P.I. 02574010845 – Copyright © 2009 – 2025 – [email protected] Iscrizione ROC n.19023

Per la tua pubblicità su agrigentooggi.it

Copyright © 2023

No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio

Copyright © 2025

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio

Copyright © 2025