I carabinieri della Tenenza di Favara hanno arrestato il favarese Nicolò Presti, 44 anni, ritenuto responsabile del colpo di pistola che ha ferito ad una mano un ventinovenne suo compaesano. Data esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Gip del Tribunale di Agrigento, Giuseppe Miceli, dietro richiesta del procuratore reggente Salvatore Vella e del sostituto procuratore Maria Barbara Grazia Cifalinò. Presti deve rispondere di lesioni personali gravi e porto e detenzione di armi, anche se la pistola usata per far fuoco non è stata ancora ritrovata. Indagato anche un quarantunenne di Favara, P.A., che avrebbe accompagnato in auto il 44enne sotto casa della vittima. I militari dell’Arma, coordinati dal comandante provinciale col. Vittorio Stingo, hanno ricostruito l’intero episodio, nato per futili motivi e finito quasi in tragedia, accaduto lo scorso 28 marzo, in via dello Stretto, a Favara.