Voto di scambio, archiviazione per Ferrandelli. L’ex deputato regionale ha ringraziato i tanti che gli “sono stati accanto in questi mesi difficili”. «Sono stato in silenzio per rispetto della magistratura – ha aggiunto – e ho avuto sempre fiducia negli inquirenti. Continuerò a fare politica”.
La «pagina brutta e dolorosa», come la definisce il diretto interessato, si chiude con l’archiviazione del caso: Fabrizio Ferrandelli la ottiene su richiesta della stessa Procura, dopo essere stato indagato per voto di scambio politico-mafioso alle elezioni amministrative di Palermo del 2012. Avviso di garanzia e interrogatorio li aveva subiti poco dopo la presentazione della propria candidatura (la seconda) come sindaco di Palermo, a gennaio dell’anno scorso: ora la stessa accusa ritiene di non avere elementi sufficienti per sostenere un eventuale giudizio e il Gip Guglielmo Nicastro chiude la vicenda. Cosa che induce l’esponente dei «Coraggiosi» a chiedersi «come sarebbero andate» la campagna elettorale (e le consultazioni del giugno scorso nel capoluogo dell’Isola) «senza questa vicenda». (GDS)
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