“I soldi li prendono da una tasca e li mettono nell’altra, cambiandoci nome. Una vera vergogna, altro che vicinanza della politica!”. Così Angelo Tripodo (nella foto), segretario provinciale del sindacato Conapo dei Vigili del fuoco di Agrigento. Lo fa nel giorno della morte di tre vigili del fuoco, dopo l’esplosione in una cascina a Quargnento, nell’Alessandrino.
“Dopo quarant’anni di sotto-retribuzione e dopo che il Ministero dell’Interno ha quantificato in 216 milioni di euro annui, la necessità finanziaria per parificare retribuzioni e previdenza dei vigili del fuoco con gli altri corpi dello Stato – continua -, il Premier Conte, i Ministri Lamorgese e Gualtieri, e i Capi politici Di Maio, Zingaretti, Renzi e Grasso, non hanno saputo fare di meglio che stanziare meno di un decimo di quanto necessario per il pari trattamento con gli altri Corpi? Con quale faccia poi esprimono cordoglio alle famiglie dei deceduti, e vicinanza al Corpo dei Vigili del Fuoco? Ai politici chiediamo atti concreti, al cordoglio ci pensiamo noi. Ora pensiamo al lutto”.
Confermata la protesta a Montecitorio il 19 novembre prossimo, durante la quale, i Vigili del fuoco ricorderanno il sacrificio dei loro tre colleghi.