AGRIGENTO. Tradizionale appuntamento, con la processione del Venerdì Santo. Quest’anno, i riti sono tornati nella Cattedrale di San Gerlando, finalmente riaperta dopo alcuni anni di chiusura. Due le processioni in programma oggi. Alle 9 dalla Cattedrale di Agrigento è partita la processione dell’Arciconfraternita del Crocifisso che accompagna per le vie del centro storico il simulacro di Gesù appassionato. (Foto Maurizio Gelo)
Alle 10 al Santuario dell’Addolorata c’è stato l’incontro tra il simulacro di Gesù appassionato e di Maria Addolorata i quali, in processione, percorrendo la via Garibaldi, la via Atenea e le viuzze del Centro storico giungeranno in Cattedrale, dove alle 14 avverrà la Crocifissione.
Alle 14.30 si terrà la preghiera animata dalla comunità parrocchiale di san Gregorio ed a seguire, alle 15.30, don Francesco Baldassano, vice rettore del Seminario di Agrigento terrà la meditazione sulle “Sette Parole”.
Alle 18 l’arcivescovo Montenegro presiederà la Celebrazione della Passione del Signore a cui seguirà, alle 19 “Canti sotto la croce” a cura dell’Associazione Filarmonica santa Cecilia.
Alle 19.30 la Deposizione di Gesù dalla Croce e inizio della Processione con il Cristo morto e il simulacro dell’Addolorata per le vie del Centro storico.
Alle 23.45 dal sagrato della chiesa San Domenico, il tradizionale messaggio dell’arcivescovo alla città di Agrigento. A seguire la processione con il ritorno dei simulacri al Santuario dell’Addolorata e in cattedrale.
Sabato 20 aprile, la Veglia di Resurrezione verrà presieduta dall’arcivescovo Montenegro, in Cattedrale alle 23.
Domenica 21 aprile dopo il concerto di Pasqua in cattedrale alle 18.30 seguirà, alle 20, la Celebrazione Eucaristica presieduta dall’arcivescovo.
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