Novità in arrivo nel Parco Archeologico della Valle dei templi. Si arricchisce di un nuovo museo virtuale, l’offerta culturale per i tanti visitatori che arriveranno ad Agrigento il prossimo anno in occasione degli eventi di “Capitale italiana della Cultura”. L’Ente Parco ha dato il via al progetto per la trasformazione dell’ex area del Posto di ristoro, in un nuovo Polo culturale per la realtà aumentata, dedicato al santuario e al tempio di Zeus, che andrà ad aumentare la già vasta offerta culturale fruibile sia dai turisti che dagli agrigentini. E’ stato infatti cantierizzato il vecchio manufatto dell’ex Posto di ristoro, situato nel bel mezzo dell’area archeologica e che per quasi cinquant’anni ha rappresentato il punto di partenza per le visite alla Valle; una vecchia struttura che è tornata in possesso al Parco Archeologico solo in tempi recenti, dopo un lungo braccio di ferro legale che verteva sulla proprietà dell’edificio. In questi giorni infatti, intorno al manufatto è stata eretta la palizzata necessaria per cantierizzare l’opera, destinata ad ospitare il museo virtuale assieme alla piazza adiacente, il piazzale Hardcastle, che invece conterrà una struttura ad hoc per incontri culturali tipo Caffè Letterari. E nei pressi sorgerà anche un’area di sosta per le autovetture. Il piazzale necessariamente sarà interessato nell’opera di risistemazione dell’intera area, perchè diventerà un tutt’uno con il Parco e non più un elemento al di fuori del contesto com’è stato finora. Nel progetto è prevista l’eliminazione del muretto del piazzale per consentire ai visitatori un accesso diretto all’area archeologica del tempio di Zeus e al Telamone. L’idea di base, per il direttore del Parco Archeologico Roberto Sciarratta, è quella di realizzare, all’interno dell’immobile, una sorta di anticipazione di quella che sarà poi la visita al santuario e al tempio di Zeus, soprattutto per dare una lettura diversa e molto più completa, di come non sia adesso, di quell’area che non solo comprendeva il grande tempio greco ma anche altri numerosi monumenti. Dopo l’elevazione del nuovo Telamone in pietra, accanto a quello “coricato” l’ex Posto di ristoro andrà ad ospitare un primo percorso virtuale; una realtà aumentata di quell’importante area archeologica. Per la parte scientifica l’Ente Parco ha stipulato una convenzione con il Dipartimento Cultura e Società dell’Università degli Studi di Palermo e in particolare con l’esperta nonché consulente del Parco, Chiara Portale, che in quel sito sta portando avanti anche alcuni scavi a a nord del santuario. I lavori di ristrutturazione dei locali dell’ex Posto di ristoro, finanziati dall’Ente Parco per 197.507 euro, sono stati appaltati all’impresa Cosefa Costruzioni di Agrigento con un contratto che prevede la realizzazione dell’opera in 180 giorni con consegna definitiva il 3 marzo 2025.La direzione dei lavori è stata affidata all’ing. Salvatore Pace.
LORENZO ROSSO
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