E’ partito male il primo giorno dell’open weekend al centro vaccinale del Palacongressi del Villaggio Mosè di Agrigento. Per la verità anche ieri pomeriggio si erano registrati disagi con decine e decine di persone in fila per ore in attesa di ricevere il vaccino. Ma oggi , giovedì 22 aprile, è ancora peggio: in tantissimi tra ultraottantenni e over 60 fragili si sono recati al centro per ricevere il siero Pfizer o Moderna senza prenotazione , così come previsto fino a domenica prossima 25 aprile, dall’iniziativa del Governo Musumeci. A questi si unisce, poi, la fascia d’età 60-79 che, sempre senza prenotazione, può ricevere l’Astrazeneca. Il risultato? Organizzazione in tilt. Dalla Regione erano arrivate delle procedure da seguire proprio per evitare disagi: istituire tre corsie di accesso, la prima per i prenotati, la seconda per i non prenotati, la terza dedicata a coloro che, indipendentemente dalla prenotazione, sono in possesso di anamnesi precompilata dal proprio medico di base che certifichi una specifica condizione di fragilità , rientrante tra quelle elencate dalla struttura commissariale nazionale. (GUARDA IL VIDEO)
Sovraffollamenti presso l’hub vaccinale di Agrigento in occasione del primo giorno di “open weekend”, le considerazioni del commissario ASP Mario Zappia
“La maggiore affluenza di persone registrata ieri presso l’hub vaccinale del Palacongressi di Agrigento è da mettere in relazione alla novità sostanziale dell’open weekend 22-24 aprile rispetto a quello dello scorso fine settimana. La somministrazione dei vaccini Pfizer e Moderna senza prenotazione ai soggetti ultraottantenni ed ai vulnerabili aventi diritto, in aggiunta a quelle straordinarie AstraZeneca per gli over60 e alle seicento inoculazioni giornaliere programmate, ha sensibilmente aumentato l’afflusso di utenti presso la struttura”. E’ quanto afferma il commissario straordinario ASP, Mario Zappia, in merito ai sovraffollamenti registratisi ieri al centro vaccinale del Villaggio Mosé. “Lo scarso anticipo con cui è stata resa nota la pur meritevole iniziativa da parte della Regione Siciliana – continua Zappia – ha complicato le operazioni di accoglienza nella giornata di ieri, giovedì 22 aprile. La situazione è decisamente migliorata oggi grazie agli accorgimenti apportati nell’ottimizzazione dei percorsi d’accesso e per effetto di un provvedimento urgente con cui abbiamo incrementato il personale sanitario in servizio presso l’hub. Un grosso contributo nel migliorare la situazione è anche frutto della sinergia con la Prefettura di Agrigento, con le Forze dell’Ordine e con il Comune di Agrigento, enti cui va il mio ringraziamento per l’impegno profuso. Ai cittadini rivolgo le scuse da parte della direzione aziendale per il disagio contingente insieme all’invito a collaborare al massimo per mantenere un sufficiente distanziamento interpersonale. Cercheremo ulteriormente di alleviare i disagi aumentando ancora la datazione di personale e aggiungendo ulteriori percorsi”.
Il commissario ASP conclude con una nota d’apprezzamento per l’adesione alla campagna in corso: “non posso che essere soddisfatto per la risposta della popolazione all’open weekend. Sono circa 2.700 persone vaccinate ieri, un record per la nostra provincia, il che dimostra che la gente ha chiaramente compreso che la profilassi vaccinale è l’unica via d’uscita alla pandemia. Complimenti alla Presidenza della Regione per l’iniziativa volta ad incrementare la percentuale di persone protette dal virus e, soprattutto, complimenti ai cittadini per la sensibilità dimostrata nel rispondere all’invito”.
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