Anche il Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Agrigento ha inviato personale, con attrezzature e idrovore per far fronte alle centinaia e centinaia di richieste di interventi, giunti nella sala operativa del Comando VVF di Catania, a causa del maltempo, e purtroppo le previsioni per i prossimi giorni non fanno sperare niente di buono.
“In generale la carenza di personale turnista in Sicilia incide sulla risposta al soccorso, così come da tempo lamentato dai sindacati – dice il segretario della Fns Cisl VVF Diego Motisi -. Ricordiamo che il 1° settembre scorso abbiamo dato luogo ad un sit-in di protesta sotto il palazzo della Prefettura di Agrigento, proprio per denunciare le forti carenze del locale Comando provinciale, purtroppo comune caratteristica anche di molti altri Comandi in Sicilia, e in Italia”.
“I cambiamenti climatici sono sotto gli occhi di tutti e siamo sempre più convolti in disastrose calamità in soccorso alla popolazione – continua Motisi -. Le piante organiche operative nazionali sono sempre più insufficienti in relazione alle varie richieste di soccorso e andrebbero aumentate sensibilmente. L’abbiamo sempre rappresentato, ma i governi non hanno mai preso in considerazione un incremento consistente degli organici, con buona probabilità per una questione economica, ma la nostra presenza in realtà porterebbe solo sicurezza, soccorso, vantaggi e risparmi economici”.
“Abbiamo appena concluso una devastante stagione estiva che ha letteralmente mandato in fumo centinaia di ettari di aree boscate, con danni incalcolabili all’ambiente in primis e all’economia regionale. Speriamo – conclude -, che il governo Draghi dia seriamente importanza a questi temi e al Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco chiamati in prima linea”.