Un trio di millennials per la nuova Fortitudo. In biancazzurro Cosimo Costi e le giovani promesse Mait Peterson e Giovanni Raccagnin
di Michele Bellavia
Giorni intensi in casa Fortitudo per quanto riguarda la costruzione del nuovo roster sotto la nuova guida tecnica di Michele Catalani per la serie B 2020/2021.
Il sodalizio agrigentino del neo-presidente Gabriele Moncada e dell’esperto D.S. Christian Mayer ha messo a segno gli ultimi colpi di mercato.
In particolare si tratta di un trio di “millennials”: Cosimo Costi, Mait Peterson e Giovanni Raccagnin.
Cosimo Costi, classe 2000, ala grande di 204 cm, è un profilo emergente. Per averlo tra le proprie fila, Mayer ha sudato un bel po’ visto che sul giocatore avevano messo gli occhi diversi club sia di A2 che di B.
Nel 2019 è stato MVP della finale del campionato Under 18 Eccellenza mentre lo scorso anno ha giocato in A2 con il Basket Bergamo ritagliandosi sempre più spazio nelle rotazioni (19 minuti di media) e chiudendo con numeri di tutto rispetto per un esordiente in categoria (4.3 punti di media con 3.5 rimbalzi).
Mait Peterson, estone classe 2002, centro di 207 cm, proviene dalle giovanili della Virtus Bologna e con le “V” nere ha debuttato in prima squadra durante la scorsa pre-season.
Giovanni Raccagnin, classe 2001, play-guardia di 185 cm, è cresciuto nelle giovanili del Bassano con cui ha esordito in serie C. Ha fatto parte del gruppo azzurro della Nazionale Under 18 in occasione della Coppa Carnevale a Piombino e la scorsa stagione ha giocato sia nell’Under 18 Eccellenza della Vanoli Basket, sia in C Gold con la maglia della Sansebasket Cremona.
Sia Peterson che Raccagnin andranno a coprire la quota destinata agli under del roster con l’ultimo spot disponibile che vede Nicolas Mayer in pole position completando così lo scacchiere biancazzurro.
Sono tutti atleti in rampa di lancio dunque, determinati, possibilmente, a compiere un ulteriore salto di qualità e che si vanno ad aggiungere al nucleo reduce dalla passata stagione di A2 formato da Cuffaro, Chiarastella, Veronesi e Rotondo.
Sicuramente, i due colpi a effetto della campagna acquisti sono stati Andrea Saccaggi e Alessandro Grande.
Saccaggi torna in biancazzurro dopo quattro anni; per la B è un autentico top player che porta consistenza sia tecnica che tattica avendo, tra le altre cose, un curriculum cestistico di grande prestigio; Grande è reduce dalla stagione in B con la Fulgor Omegna chiusa con 13.6 punti di media (40% dall’arco), 3.6 rimbalzi e 3 assist; sempre in maglia rossoverde è stato anche MVP dell’edizione 2019 della Coppa Italia vinta dalla squadra piemontese.
La squadra è completa, la società ha fatto un ottimo mercato e ci sono tutti i presupposti per una stagione brillante.