Questa mattina ho incontrato per caso Leandro Picarella, il regista di “Segnali di vita”, il film che ha vinto il premio del pubblico al Trento Film Festival. Su intuizione del mio caro amico Andrea, è nata una chiacchierata che è diventata subito un’intervista.
Dopo il debutto alla Festa del Cinema di Roma e l’approdo nelle sale valdostane, “Segnali di vita” di Leandro Picarella (Italia, Svizzera/2023/106′) ha vinto il premio del pubblico per il miglior lungometraggio al Trento Film Festival. Girato interamente nel vallone di Saint-Barthélemy, “Segnali di vita” è prodotto da Qoomon con Rai Cinema in coproduzione con Soap Factory e Dbw Communication, con la produzione esecutiva di L’Eubage e il sostegno di Film Commission Vallée d’Aoste.
“Dopo il Festival di Roma e il successo di pubblico durante il ciclo di proiezioni in Valle d’Aosta, con il premio del pubblico conquistato a Trento, ‘Segnali di vita’ dimostra di essere un film che incanta gli spettatori per la delicatezza e la profondità di un racconto ambientato nelle nostre montagne in un contesto inusuale e affascinante”, commenta Alessandra Miletto, direttrice della Film Commission Vallée d’Aoste. “Tutte ottime premesse per il percorso del film in sala, che inizia proprio in questi giorni: siamo sicuri che il pubblico si innamorerà non solo dei personaggi che animano questa particolarissima comunità, ma anche del territorio che ospita queste profonde relazioni”.
Oltre ai premi ufficiali attribuiti dalla giuria internazionale e ai 15 riconoscimenti speciali, il Trento Film Festival assegna ogni anno anche due premi del pubblico. Il pubblico del Festival ha potuto votare nell’area Mytff del sito web, assegnando un numero di genziane che corrisponde a un voto da 1 a 5. La somma dei voti ha decretato i due vincitori dell’edizione 2024: oltre a “Segnali di vita”, il Premio del pubblico Miglior Film di Alpinismo – Rotari è andato a “Monte Corno – Pareva che io fussi in aria” di Luca Cococcetta (Italia/2024/72′).
“Segnali di vita” nei mesi scorsi è stato nelle sale italiane, con diverse proiezioni a Roma, Milano, Agrigento (la città di Leandro), Messina, Mazara del Vallo, Palermo, Catania, Brescia, Sciacca (Agrigento), Udine, Genova e di recente al Multisala Ciak di Agrigento, dove ho avuto modo di apprezzare il film proprio in presenza del regista.
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