Ultima chiamata per Fortitudo Agrigento e Real Sebastiani Rieti. La Serie A-2 passerà per il PalaMoncada e si deciderà in gara 5 questa sera, alle ore 20,30. Una sfida che vale l’intera stagione, la possibilità di coronare il sogno della promozione. Per riuscirci gli uomini di coach Catalani dovranno resettare tutto. Falliti due match-point in terra laziale, ai biancazzurri resta l’ultima possibilità per firmare un’impresa storica in un PalaMoncada che si annuncia ancora una volta caldissimo. Agrigento avrà dalla sua il fattore campo, ma dovrà fare i conti anche con l’assenza della sua colonna portante, il capitano Albano Chiarastella sarà in panchina ma solo per dare manforte ai compagni. La squadra di Catalani, priva del suo leader, ha retto l’urto al PalaSojourner di Rieti finché ha potuto in occasione di gara 3 e 4, per poi cedere il passo alla Sebastiani, pur uscendo dal campo a testa alta, con la consapevolezza di aver dato il massimo. Ora però non ci sono più altri appelli, se si vuole completare l’opera e centrare l’obiettivo bisognerà commettere pochi errori e rimanere lucidi nei momenti topici della sfida che può essere decisa da dettagli. Il conto totale dice 2-2, che vuol dire chi vince va in A2, chi perde rimane in B. «Inferno o paradiso», come l’hanno definito i tifosi che già dalle prime ore della prevendita si sono assicurati i tagliandi per assistere alla sfida. Agrigento è ancora viva, non arresa, orgogliosa ed anche pensante. E Tato Bruno che di campionati ne ha già vinti ha solo sensazioni positive: «Siamo carichi – dice abbiamo bisogno del sostegno del pubblico e il resto lo deve fare il pubblico
perché sicuramente ne abbiamo bisogno. Dobbiamo dare tutto, perché è da agosto scorso che lavoriamo, ci siamo guadagnati il diritto di giocare la gara decisiva in casa e non possiamo lasciarci sfuggire questa occasione». Si prospetta dunque una finale magnifica e torrida, per cuori forti che premierà, giustamente, la squadra più fresca e lucida. Non vede l’ora di giocare Lorenzo
Ambrosin che è tornato proprio per prendersi questa promozione in Serie A-2. «Qui conta solo vincere – dice – ed io voglio solo vincere, non vedo l’ora di scendere in campo. Ho sensazioni positive ho visto i miei compagni molto carichi e l’energia che abbiamo attorno è positiva. Conosco il nostro pubblico, saprà darci l’affetto di cui abbiamo bisogno. In campo dobbiamo essere concentrati e solidi, questa promozione non deve sfuggirci». A patto di fare la voce grossa come nelle prime due partite la differenza ancora una volta può farla il PalaMoncada.
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