E’ siciliano il poliziotto che ha ucciso il terrorista Anis Amri, il killer di Berlino.
Si chiama Luca Scatà, ha 29 anni, originario della provincia di Siracusa ed è un agente in prova al Commissariato di Sesto San Giovanni.
Anis Amri, è rimasto ucciso nella notte dopo un conflitto a fuoco con la polizia alle porte di Milano. L’uomo è stato identificato grazie alle impronte digitali e sulla base dei tratti somatici. Quando gli agenti della volante gli hanno chiesto i documenti, l’uomo ha estratto dallo zainetto una pistola calibro 22. Così, i poliziotti hanno reagito e lo hanno colpito mortalmente. Un agente è stato ferito alla spalla ed è stato ricoverato in codice giallo all’ospedale San Gerardo di Monza.
Il passato del tunisino.
Era arrivato nel 2011 a Lampedusa poi era stato trasferito a Belpasso: in entrambi i centri di accoglienza si era fatto notare per aver appiccato dei roghi. Ed era finito così in carcere per danneggiamenti, incendio, lesioni e minacce. Da Catania ad Enna. Da Sciacca ad Agrigento. Dal Pagliarelli all’Ucciardone di Palermo. Per quattro anni di fila, i quattro anni della condanna, ogni volta confermando comportamenti sospetti. A partire dalla minaccia a un detenuto di Agrigento, «vessato perché cristiano», come rivelò di essersi sentito dire: «Ti taglio la testa».
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