Da risorsa per il rilancio turistico a problema su cui discutere. La Scala dei Turchi adesso è vittima della burocrazia e si rischia di vanificare una stagione e ancora una volta macchiare l’immagine del territorio.
“Abbiamo firmato una convenzione con il dipartimento della protezione civile – sono le dichiarazioni che il sindaco Lillo Zicari ha rilasciato al Gds – per la messa in sicurezza della parte crollata della Scala dei Turchi. La Protezione civile ha stilato un progetto, già pronto, e lunedì 16 aprile si terrà un primo incontro, insieme alla Sovrintendenza, il Comune e la Guardia costiera. Se il progetto verrà approvato, chiederemo un finanziamento all’assessorato regionale Territorio e ambiente. Se questo ci verrà concesso, daremo il via ai lavori, dopo la gara d’appalto e i tempi necessari per l’assegnazione”.
Le opere consistono nella messa in sicurezza del costone crollato a dicembre con l’installazione di una rete, cui seguiranno altri lavori sulla marna, per eliminare ogni pericolo.
Incuranti di questo pericolo, però, tanti turisti già in questi giorni, approfittando delle serene giornate di primavera, hanno spostato le transenne per raggiungere la marna bianca, nonostante i divieti posti all’ingresso oggi chiuso. Nei giorni scorsi il nostro giornale ha pubblicato un ampio articolo sulla questione a firma di Calogero Conigliaro.
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