Trovato un lavoratore “in nero” e accertate irregolarità in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. Questi l’esito di un controllo effettuato dai carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro del Comando provinciale di Agrigento, unitamente ai militari dell’Arma della Compagnia di Licata e al personale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, in un’attività di autolavaggio in territorio licatese.
Il titolare della ditta è finito nei guai. Si tratta di un quarantenne di Licata, denunciato, in stato di libertà, alla locale Procura della Repubblica di Agrigento, per le ipotesi di reato di omessa sorveglianza sanitaria, mancata formazione e informazione e omessa redazione del documento della valutazione dei rischi presenti sul luogo di lavoro. Uno dei lavoratori è risultato “in nero”.
E’ stato adottato un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale. Alla fine degli accertamenti sono state comminate ammende per complessivi 31.500 euro e sanzioni amministrative per un totale di 17.500 euro.
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