Un pensionato, settantasettenne, di Licata è finito nei guai per violazioni in materia di armi. I poliziotti del Commissariato cittadino lo hanno denunciato, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Agrigento per i reati di omessa custodia di armi, e munizioni, e omessa denuncia di acquisto di munizioni. Tutto quanto scaturisce da un controllo domiciliare in casa dell’uomo, dove gli agenti hanno dato esecuzione ad una ordinanza dell’Ufficio di Sorveglianza di Agrigento nei confronti del settantenne, per l’applicazione della misura della libertà controllata della durata di 32 giorni, in conversione di una pena pecuniaria di 8.000 euro di ammenda, per reati in materia edilizia.
L’uomo, titolare di porto di fucile per uso sportivo scaduto di validità, era detentore di un fucile sovrapposto calibro 12, di una pistola calibro 9×21 e di 50 cartucce calibro 9×21, tutti regolarmente denunciati. Ma durante l’ispezione è stato trovato in possesso di altre 15 cartucce calibro 9×21 custodite all’interno di un armadio, detenute illegalmente. Pertanto a carico del licatese è scatta la denuncia. Le 15 cartucce sono state poste sotto sequestro, e si è proceduto al ritiro delle altre armi e munizioni (detenute legalmente).