Fermato ad un posto di blocco dei carabinieri, lungo il raddoppio della Ss 640, con la cocaina nascosta nel vano batteria. Il Gip del Tribunale di Agrigento, Alessandra Vella, ha convalidato l’arresto, ed ha disposto la scarcerazione (era in carcere) di Salvatore Graci 32 anni di Canicattì, applicandogli i domiciliari. Accolta la richiesta dell’avvocato Angela Porcello, con una misura cautelare meno afflittiva del carcere.
L’arresto era scattato, l’altro pomeriggio, mentre i militari dell’Arma, erano impegnati in uno dei tanti servizi di perlustrazione finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati in genere. In lontananza hanno notato un giovane a bordo di un’automobile, modello Fiat Stilo, e uno dei carabinieri ha alzato la paletta, ed imposto l’Alt.
L’automobilista sin da subito mostrato un certo nervosismo. E’ scattata una perquisizione personale e veicolare. Nel corso dell’ispezione all’interno del cofano motore della vettura, occultati nel vano batteria, rivenuti 103,89 grammi, di cocaina. Per il 32enne erano pertanto scattate le manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. L’inchiesta è coordinata dal sostituto procuratore Chiara Bisso.
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