L’arresto è stato convalidato, e applicato l’obbligo di dimora nel Comune di residenza, con la prescrizione di non uscire da casa dalle 19,30 alle 8 dell’indomani mattina. Queste le decisioni del Gip del Tribunale di Agrigento, Luisa Turco a carico di D.C., 21 anni, di Canicattì, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il giovane, difeso dall’avvocato Diego Giarratana nel corso dell’interrogatorio, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Al termine dell’udienza di convalida, il giovane è stato rimesso in libertà. Il pubblico ministero Paola Vetro aveva chiesto i domiciliari.
L’arresto al termine di una perquisizione domiciliare, scattata nell’abitazione del 21enne. I poliziotti del Commissariato di Canicattì, unitamente al personale della squadra Mobile di Agrigento, coordinati dai dirigenti Cesare Castelli e Giovanni Minardi, hanno rinvenuto 300 grammi di marijuana light, e 300 grammi di hashish, nascosti in una scatola di scarpe, e in un frullatore oltre. Sequestrato anche un bilancino di precisione.