All’interno della struttura è stata accertata la presenza di un numero di partecipanti alla serata danzante di gran lunga superiore al limite per il quale era stata rilasciata la licenza di polizia. Inoltre l’attività musicale è proseguita fino a notte fonda consentendo il ballo degli avventori ben oltre l’orario concesso. Il titolare di uno stabilimento balneare nella località di Eraclea Minoa, in territorio di Cattolica Eraclea, è finito nei guai. Ad entrare in azione sono stati i carabinieri della Stazione cittadina dietro la segnalazione della Questura di Agrigento. Il verbale è stato poi girato ai poliziotti della Divisione polizia amministrativa e sociale per i successivi provvedimenti di competenza.
Le inottemperanze e le violazioni scoperte hanno comportato per il lido balneare la revoca della licenza di Pubblica sicurezza e l’immediata cessazione dell’attività prevista. Nelle ultime settimane, su disposizione del questore Tommaso Palumbo, gli agenti della Divisione Pas (Polizia amministrativa e sociale), guidata dal primo dirigente Cesare Castelli, sono stati effettuati capillari controlli, molti dei quali, conclusi con la revoca della licenza di Pubblica sicurezza per l’effettuazione di eventi musicali e danzanti per locali privi di agibilità, mancanti di licenza di polizia, altri in possesso di autorizzazione ma sovraffollati rispetto la capienza massima prevista.
La Questura di Agrigento, in una nota diffusa, evidenzia che “tra luglio e agosto, l’ufficio licenze ha ricevuto numerosissime richieste che hanno portato, talvolta dopo pochissimi giorni dalla presentazione, all’emissione di oltre 200 provvedimenti del Questore per quanto riguarda l’ottenimento della licenza, con i quali sono stati autorizzati i titolari di esercizi commerciali nonché enti pubblici all’effettuazione di serate danzati e musicali”.
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