AgrigentoOggi
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio
No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio
No Result
View All Result
AgrigentoOggi
No Result
View All Result

Home » Cinema » “Tre ciotole”, il dolore che diventa poesia visiva

“Tre ciotole”, il dolore che diventa poesia visiva

Domenico Vecchio Di Domenico Vecchio
18 Ottobre 2025
in Cinema
Share on FacebookShare on Twitter

A volte basta una ferita per imparare a guardare meglio la vita

La priorità delle nostre sofferenze segue sempre una scala. Spesso ci deprimiamo per qualcosa che, prima o poi, ci apparirà piccolissimo rispetto a ciò che potrebbe accaderci in futuro. Ci focalizziamo su questioni superabili, che nulla sono di fronte alla priorità delle priorità: la salute.

Così come è vero che, per lasciarsi, per chiudere una relazione, bisogna essere in due: non ci si lascia mai per volontà di uno solo. Serve anche la forza e il coraggio di notare ciò che di buono ci sta intorno. Le persone migliori, quelle che potrebbero arricchire la nostra vita, ci passano accanto e le lasciamo andare, perché siamo fissati su ciò che ci fa stare male e ci tormenta.

“Tre ciotole”, il film di Isabel Coixet, in programmazione al Multisala Ciak di Agrigento, è tutto questo.
Un’opera intensa e misurata, capace di trasformare il dolore in poesia visiva. Con delicatezza e profondità, racconta la fragilità dei legami e la forza silenziosa con cui si impara a convivere con le proprie ferite.

Tratto dal romanzo intimo e raffinato di Michela Murgia, il film intreccia dolore e rinascita con una scrittura che scava dentro, servendo emozioni autentiche in piccole porzioni di vita — come gesti quotidiani che diventano cura.

E che dire del cast: Alba Rohrwacher interpreta Marta, Elio Germano è Antonio, Silvia D’Amico veste i panni della sorella di Marta e Galatéa Bellugi completa il quadro con una presenza intensa. Magistrale la regia di Isabel Coixet, che dipinge una Roma insolita, europea ma italianissima, lontana dagli stereotipi, e capace di accogliere con pudore e bellezza le emozioni dei protagonisti.

Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp

Previous Post

After The Hunt: Dopo La Caccia

Next Post

Il pensionato ritrovato, il Sindaco di Raffadali ringrazia la comunità e i soccorritori

Testata iscritta al n.289 – Registro Stampa Tribunale di Agrigento in data 18 Settembre 2009 – Direttore Domenico Vecchio – P.I. 02574010845 – Copyright © 2009 – 2025 – [email protected] Iscrizione ROC n.19023

Per la tua pubblicità su agrigentooggi.it

Copyright © 2023

No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio

Copyright © 2025

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio

Copyright © 2025