Ridotte le condanne a carico di due agrigentini, e un tunisino, imputati al processo scaturito dall’operazione ‘Barbanera’, condotta dalla Guardia di finanza, e coordinata dalla Dda di Palermo, su un giro d’affari di un’organizzazione di trafficanti di essere umani e di sigarette. L’operazione è scattata nel gennaio del 2019.
I giudici della Corte di Appello di Palermo hanno deciso 1 anno di reclusione per Salvatore Spalma, 31 anni di Agrigento (due anni e sei mesi in primo grado); 5 anni e 2 mesi di reclusione per Fadhel Moncer, 40 anni, tunisino (7 anni e 10 mesi). Assolti Filippo Solina, 54 anni, di Lampedusa ( 2 anni) e Nabil Zouaoui, 57 anni, anch’egli tunisino.
Gli agrigentini avevano in particolare, il compito di rubare a Lampedusa i pescherecci e i motori utilizzati per le traversate e sequestrati. I reati contestati dai pubblici ministeri agli imputati sono di associazione a delinquere a carattere transnazionale, finalizzata alla commissione dei delitti di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, contrabbando di tabacchi lavorati esteri, e furto di beni sottoposti a sequestro.