Giornata di fuoco nell’Agrigentino. Il primo rogo è divampato in contrada “Fegotto – Petrusa”, ed ha interessato 5 ettari di terreno ricoperto di sterpaglia e altra vegetazione. Le fiamme hanno lambito uno stabile rurale di proprietà di un pensionato 80enne di Favara. Sul posto hanno lavorato i vigili del fuoco del Comando provinciale di Agrigento. Indagini in corso dei carabinieri della Tenenza di Favara.
E alcune famiglie hanno abbandonato, in via precauzionale, le loro abitazioni di viale Che Guevara a Favara a causa di un incendio di sterpaglie scoppiato nei pressi della Villa di Giufà. Il fuoco non ha danneggiato l’area di verde della città, solo lambita dalle fiamme che hanno bruciato i terreni incolti. I pompieri hanno domato le fiamme.
Ed è stato spento dopo oltre 30 ore, l’incendio in località “Manganaro” a Casteltermini. In azione tre canadair e due elicotteri, tutti coordinati dal personale del corpo Forestale. Distrutti diversi ettari di bosco e terreni privati. Il rogo sarebbe stato appiccato da uno o più piromani all’esterno dell’area boschiva. Il venticello ha permesso che le fiamme si estendessero rapidamente, superando anche le fasce parafuoco che erano state realizzate a salvaguardia dell’area boschiva.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp
