La Fortitudo Agrigento e Paolo Rotondo sono pronti a riabbracciarsi. Il giocatore formalmente è già della Moncada e la storia è pronta a continuare. E’ stato raggiunto l’accordo totale tra le parti, stando alle indiscrezioni da noi raccolte, ed ora manca soltanto la firma materiale del Main Sponsor sul contratto. Il giocatore in pratica non è stato ancora ufficializzato perché materialmente Salvatore Moncada si trova fuori sede e quindi non ha sottoscritto la sua parte di accordo. Un anno insieme a cifre contenute e rispettando il budget (aspettando le conferme ufficiali). Inoltre, arriveranno in canotta bianco-azzurra per completare il roster anche altri due lunghi ma rigorosamente under.
Una Fortitudo quindi sperimentale che punta a lanciare nuovi giovani e a mantenere la categoria. Quest’anno infatti, si sta sì rivoluzionando il proprio organico, ma andando a prendere vecchie conoscenze come l’americano Pendarvis Williams e Paolo Rotondo, che sia pure in annate differenti e con risultati opposti, conoscono la piazza perché hanno già vestito questi colori. Sul piano dello staff tecnico c’è da registrare un’altra separazione eccellente.
Anche Giancarlo De Simone che ha vestito la canotta della Fortitudo prima, per poi diventarne Team Manager, ha deciso di cambiare aria. Si tratta di una sua scelta, probabilmente legata a ragioni sentimentali, ma considerata la grande rivoluzione vissuta dalla società è facile immaginare che anche qui ci siano state ripercussioni. Con l’addio di Chiarastella, Piazza e De Laurentiis, la partenza dei due americani, ecco quale potrebbe essere il quintetto base messo a disposizione di Coach Franco Ciani. La cabina di regia è affidata al quasi ventiduenne Ruben Zugno su cui la società ha riposto grande fiducia, il suo vice è l’agrigentino doc, il giovanissimo Giuseppe Cuffaro. Nel ruolo di ala, il beniamino dei tifosi, con probabile ruolo di capitano Marco Evangelisti e Jalen Cannon. Guardia Penny Williams, pivot Paolo Rotondo che in questo ruolo andrà ad alternarsi con un giovane promettente. E’ evidente, a sentire gli addetti ai lavori, che il roster messo a disposizione di Ciani, al momento, lascia diverse perplessità. Da testare c’è poi la condizione fisica di Williams, va ricordato che è un giocatore che è stato fermo a lungo per un infortunio. Una cosa intanto appare certa, il DS Mayer e il coach Franco Ciani dovranno “cuocersi con questo brodo”.
Il monte ingaggi messo a loro disposizione, che ha subito tagli del 30%, è finito e colpi di mercato in entrata non ce ne saranno, tanto più che i migliori si sono già accasati. Come sempre il roster al completo verrà presentato subito dopo ferragosto, mentre il ritiro pre-stagione, che come al solito sarà in sede, è fissato per qualche giorno prima della metà del mese più caldo. Tornando a Chiarastella, che martedì scorso ha voluto salutare i tifosi con una lunga lettera, va detto che il giocatore ha scelto Biella perché la ritiene la società migliore tra quelle che si sono a lui interessate. “Ad Agrigento tornerò spesso – dice – il mio non è stato un addio. Le amicizie e legami restano, ma ho scelto Biella perché penso sia il posto migliore per me. Mi hanno parlato benissimo della società e dell’ambiente. Mi ha pure chiamato il coach Michele Carrea, questo è stato importante per determinare la mia scelta”. (DV)