0Testamento biologico: cos’è e chi può redigerlo
Avrai sicuramente sentito parlare di testamento biologico ma non sai nello specifico di cosa si tratta. Ti trovi nel posto giusto.
Cos’è il testamento biologico?
Il testamento biologico, chiamato anche biotestamento, è quel documento legale che viene redatto da una persona in anticipo, per descrivere in modo specifico quali siano i trattamenti sanitari che intende ricevere o rifiutare, nel caso in cui in futuro non possa esprimere il proprio consenso o dissenso a causa di eventuali malattie.
Questo documento nella legislazione italiana è anche definito “disposizioni anticipate di trattamento“(DAT) ed è oggi una legge di Stato.
DAT: approfondimenti
Tutte le persone maggiorenni possono esprimere la propria volontà sull’assistenza sanitaria. Tale opportunità è rivolta non solo ai malati ma anche alle persone sane. In questo modo, nel momento in cui se ne presenti la necessità, i medici saranno in grado di assecondare le intenzioni di ciascuno.
Le disposizioni anticipate di trattamento sono regolate dalla legge 219/2017, in cui si parla di consenso informato alle cure e del divieto di accanimento terapeutico. Tra i trattamenti che necessitano il consenso espresso del paziente ci sono ad esempio l’idratazione artificiale e la nutrizione, ovvero, determinate procedure che consentono di soddisfare i fabbisogni nutrizionali dei pazienti che non sono in grado di alimentarsi in modo sufficiente in modo naturale.
Testamento biologico: cosa si può accettare o cosa rifiutare?
Le persone che compilano il testamento biologico indicano se intendono accettare o rifiutare determinate cure in futuro, essere assistiti a oltranza oppure se richiedono o meno terapie.
I pazienti, quindi, indicano se vorranno sottoporsi a rianimazione, intubazione, sedazioni oppure assumere antidolorifici. Tale testamento viene effettuato solo quando si è ancora lucidi e coscienti, proprio perché determinate scelte non possono essere prese in condizioni di assoluta urgenza.
I minorenni possono compilare il biotestamento?
Se ti stai chiedendo se questa opportunità è concessa ai minorenni la risposta è no. Il loro consenso può essere unicamente espresso dai genitori oppure dal tutore (si precisa che bisogna anche ascoltare l’opinione del minore).
Il fiduciario: chi è e di cosa si occupa?
Il fiduciario deve essere una persona maggiorenne che sia capace di intendere e volere. Tale persona può essere revocata oppure sostituita in ogni momento, e sarà chiamata ad interpretare le volontà contenute nelle disposizioni anticipate quando il paziente non riuscirà più ad esprimersi.
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E se il fiduciario muore prima dal paziente oppure se non è più cosciente? Se non si riesce a trovare una persona valida che possa sostituirlo, restano valide le indicazioni che sono riportate nel testamento.
Come si compila il testamento biologico?
Il modulo può essere facilmente scaricato online, ma deve però essere compilato e poi firmato dal testatore e da uno o due testimoni. È preferibile richiedere una consulenza per redigere un testamento biologico ad un notaio, un medico del Servizio Sanitario Nazionale oppure in un Comune.
È consentita l’approvazione dell’eutanasia?
In Italia l’eutanasia, ovvero, quel gesto che procura in modo intenzionale la morte di una persona, è vietata.