Abdesalem Lassoued, il tunisino che in un agguato terroristico ha ucciso due persone a Bruxelles, sarebbe sbarcato a Lampedusa nel 2011 e avrebbe successivamente raggiunto la Svezia. L’uomo è stato fotosegnalato a Porto Empedocle nel gennaio del 2011 per ingresso illegale in Italia, forse dopo essere sbarcato a Lampedusa. Da qui sarebbe tornato nel 2014 a Torino come ‘dublinante’ per essere segnalato negli anni successivi anche a Bologna, Genova e Trento, monitorato dall’intelligence italiana come soggetto radicalizzato, pronto ad aderire alla causa della jihad.
Attualmente viveva in Belgio. Non si esclude che l’altra sera abbia colpito proprio due svedesi per il malcontento che provava verso il Paese da cui era stato espulso. E’ attraverso il raffronto delle impronte digitali che la Digos della Questura di Agrigento è riuscita ad accertare che Lassoued, era arrivato a Lampedusa ma usando un altro alias. Tutti i migranti maggiorenni che sbarcano, tanto a Lampedusa quanto nel resto della penisola, vengono fotosegnalati e sottoposti al rilievo delle impronte digitali.
Impronte che che permetteranno di risalire, nonostante i numerosi alias che alcuni migranti utilizzano, a quando e dove l’immigrato è giunto in Italia.