Un incontro tra il presidente della Regione Schifani , l’assessore regionale all’economia Falcone e il Comitato Civico Patrimonio Termale è stato programmato per il prossimo 14 giugno alle 12. E’ quanto ha chiesto, la scorsa settimana, il Comitato per comprendere come il governo regionale si stia muovendo per riqualificare e riaprire le Terme di Sciacca. Ed arrivata la risposta: il presidente Renato Schifani e l’assessore all’Economia, Marco Falcone, hanno dato disponibilità a poter incontrare i rappresentanti del comitato per fare il punto sulle iniziative che sta mettendo in campo la Regione per riqualificare il patrimonio termale siciliano, così come dicono i deputati di Forza Italia all’Ars Margherita La Rocca Ruvolo e Riccardo Gallo. Il Comitato Civico aveva evidenziato l’importante momento legato alla possibilità finanziarie disponibili con il nuovo piano strategico di Cassa Depositi e Prestiti o altre risorse finanziarie (con particolare riferimento al portafoglio di 7 miliardi di euro del Programma Regionale di sviluppo economico 2021/2027) al fine di avviare a soluzione l’annosa questione termale di Sciacca, che mortifica un territorio, insieme alle possibilità di uno sviluppo economico sostenibile e quindi occupazionale per migliaia di giovani. Un momento storico da sfruttare, che vede una estrema concentrazione di risorse finanziarie da investire per il Mezzogiorno, e nel quale risulta inconcepibile non considerare il termalismo quale vantaggio competitivo non solo del Comune di Sciacca ma per l’area vasta della quale fa parte. Ad opinione del Comitato Civico, le Terme di Sciacca rappresentano una grande opportunità, per dimostrare che l’approccio territoriale alle politiche di sviluppo può fare la differenza.
Del quadro delle risorse attivabili fanno parte anche le possibilità del PNRR, come anche del Fondo di Sviluppo e Coesione e ancora le risorse di Cassa Depositi e Prestiti. Grandi opportunità, ma è necessaria una regia regionale per poter stabilire su quali direttrici puntare per il rilancio del termalismo posto che, evidenzia il comitato civico di Sciacca, è assolutamente necessario ed urgente investire sulle Terme chiuse ormai da oltre 8 anni. Nella lettera inviata al Presidente Schifani e all’assessore regionale Falcone il Comitato Civico Patrimonio Termale ripercorre tutto il farraginoso iter, i tentativi di affidamento a privati, le proposte di investimento pubblico e quanto altro non ha però fino ad oggi prodotto alcun risultato.