“Il governo regionale continua a sonnecchiare, a quanto pare volutamente, sulle terme di Sciacca dato che ha fatto solo delle manifestazioni di intenti e nient’altro. Musumeci pubblichi un bando che sia efficace ed efficiente per agevolare l’attrattività degli imprenditori che decidono di investire. Le terme sono un patrimonio dell’intera Sicilia”. A dichiararlo sono i deputati regionali del Movimento 5 Stelle Roberta Schillaci e Giovanni Di Caro a margine dell’audizione Cultura Formazione e Lavoro sulle terme di Sciacca. “E’ semplicemente vergognoso – attacca Di Caro – che in quattro anni la Regione non non abbia mosso un dito per favorire il rilancio di un settore, come quello termale che in tutto il mondo attira gradimento ed economia. L’assessore al bilancio Armao aveva annunciato un project financing o un bando per il rilancio di queste strutture e invece, oltre a inviare in Ars suoi collaboratori che spesso non hanno contezza dello stato dell’arte, non ha mosso foglia. Abbiamo chiesto inoltre chiarezza sul trasferimento della titolarità dei beni ma anche su quello non abbiamo ancora risposte. La Regione si attivi immediatamente” – conclude Di Caro.
“Sciacca – aggiunge Roberta Schillaci – è dotata di un porto che potrebbe costituire la porta del Mediterraneo nel caso in cui le terme fossero messe finalmente a regime costituendo così un volano di sviluppo turistico non solo per il mercato interno ma anche e soprattutto attirando visitatori dall’estero. La Regione però deve muoversi immediatamente, stabilisca un contributo non da investire per ristrutturare i beni perché sarebbe inutile dato che gli imprenditori potrebbero ricondizionare secondo progetti diversi, ma dia un contributo per accedere anche ad altri investimenti come il Pon Sicilia o Invitalia ma soprattutto – conclude Schillaci – predisponga un bando che renda davvero attrattivo l’investimento per gli imprenditori”.
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