Seconda sfida di Supercoppa ed ancora partita vera per Agrigento che dopo la trasferta di Trapani deve misurarsi con l’ambizioso Napoli.
La Fortitudo centra la prima vittoria all’esordio casalingo nel Girone Azzurro.
Supercoppa, Agrigento batte Napoli 71-64
di Michele Bellavia
Secondo turno di Supercoppa per la Fortitudo Agrigento che, al PalaMoncada, vince con il punteggio di 71 a 64.
I biancazzurri così, muovono la propria classifica nel Girone Azzurro e proveranno a chiudere in bellezza nel match di domenica 15 settembre, al PalaFantozzi, contro l’Orlandina, unica compagine rimasta ancora a quota zero.
Per i padroni di casa James è l’MVP con 17 punti, seguono Easley con 14 e 8 rimbalzi, Ambrosin rientra alla grande e mette a referto 10 punti; note positive per un ottimo Cuffaro autore di 5 punti.
Sul versante opposto, la compagine ospite vende cara la pelle tenendo testa per tre quarti grazie alle ottime performances di Sherrod (15 punti), Monaldi (14 punti) e Sandri (13 punti).
La partenza è di marca biancazzurra: una tripla di Pepe e un canestro di capitan Chiarastella per il 5 a 0 sono un buon segnale. Napoli rompe il ghiaccio con la tripla di Monaldi.
È la difesa l’arma in più dei padroni di casa, circostanza che costringe gli uomini di coach Lulli a forzare le conclusioni.
Un mini parziale di marca partenopea a metà della prima frazione, consente di ridurre la forbice ad un solo possesso (9 – 7).
La Fortitudo comunque c’è e risponde con veemenza: Easley in alley-oop su assist di Pepe fa esplodere il PalaMoncada, poi una bomba di Fontana per il +6, costringono coach Lulli a richiamare i suoi.
Un giro dalla lunetta di Chiarastella allarga la forbice fino al massimo vantaggio (+8).
Napoli reagisce solo alla fine del primo quarto, ma chiude sotto di due possessi (17 – 13).
Il secondo quarto si apre con la tripla di James per un nuovo tentativo di allungo biancazzurro subito neutralizzato dagli ospiti che, prima con Sandri e poi Guarino, si riportano a -3. Ci pensa Cuffaro a ricacciare Napoli con una bella tripla.
La partita è godibile con le squadre che si battono punto su punto: Milosevic mette la tripla per Napoli; ribatte Ambrosin con un bel floater per i biancazzurri.
James raggiunge la doppia cifra e consente un nuovo allungo biancazzurro (28 – 22).
Milani e Milosevic rispondono e riportano Napoli ad un solo possesso (30 – 28).
“Predator” Sherrod pareggia i conti a quota 30 ad un minuto dalla sirena, con Monaldi che fallisce la tripla del possibile sorpasso degli ospiti.
Solamente una bella schiacciata di Easley consente ai biancazzurri di chiudere avanti la prima parte di gara (32 – 30).
Alla ripresa, Napoli prende in mano le redini del match: Monaldi da tre, poi Spizzichini e un giro dalla lunetta di Sherrod portano gli ospiti avanti (+5).
La reazione degli uomini di coach Cagnardi non tarda ad arrivare e con James e De Nicolao arriva prima il pareggio a quota 38 e poi il controsorpasso firmato dai liberi di Easley anche se l’implacabile Monaldi riaccende la sfida.
Tuttavia, lentamente, i padroni di casa risalgono la corrente ritrovando il vantaggio con Easley e Ambrosin, ben supportati da un ottimo Cuffaro in cabina di regia, circostanza che coincide con il massimo vantaggio (+8) poi parzialmente ricucito a fine frazione (50 – 48).
Nell’ultima frazione i padroni di casa mantengono i nervi saldi allungando fino al +9 a quattro minuti dalla sirena.
Napoli si aggrappa soprattutto alla vena realizzativa di Sandri, ma è tutto inutile con Easley che si concede la schiacciata che infiamma il pubblico e mette i titoli di coda al match con il punteggio di 71 a 64.
M Rinnovabili Agrigento 71
GeVi Napoli 64
M Rinnovabili Agrigento : Rotondo, Cuffaro 5, De Nicolao 2, Fontana 5, Chiarastella 9, Ambrosin 10, Morreale, Moricca, James 17, Moretti, Pepe 9, Easley 14. All.: Cagnardi.
GeVi Napoli: Spera, Guarino 6, Klacar, Dincic 7, Sandri 13, Milosevic 5, Monaldi 14, Spizzichini 2, Sherrod 15, Milani 2, . All.: Lulli
Arbitri: Cappello, Raimondo, Tarascio
Note: parziali: 17-13, 15-17, 18-18, 21-16