Sono 1.400 i migranti, sbarcati nelle scorse settimane, attualmente ospiti di quattro navi-quarantena, ferme a largo dei porti siciliani, o ormeggiate sulle banchine di Lampedusa, Porto Empedocle, Augusta e Catania. Le quattro navi sono di proprietà di “Grandi Navi Veloci”, e per ciascuna lo Stato spende poco più di un milione di euro al mese.
La nave “Atlas” si trova davanti a Lampedusa, su cui i migranti sbarcati sull’isola vengono trasferiti con i barchini, la “Aurelia” ad Augusta, la “Azzurra” a Catania, e la “Adriatico” a Porto Empedocle.
Gli ultimi due approdi a Lampedusa, ieri, con l’arrivo di 75 persone, soccorse dalle motovedette. I migranti dopo un primo triage sanitario direttamente in banchina sono stati trasferiti all’hotspot di contrada “Imbriacola”, dove si sono svolte le procedure di identificazione da parte della polizia, e sottoposti a tampone rapido anti-Covid.
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