Torna a ruggire la Fortitudo Agrigento che, al PalaMoncada, sconfigge la Edilnol Biella con il punteggio di 77 a 76.
Simone Pepe, in veste di buzzer beater con una tripla delle sue regala il successo ai padroni di casa.
Una vittoria che consente di ritrovare morale ed entusiasmo interrompendo, al tempo stesso, il digiuno casalingo contro i rossoblù che durava dal 2015.
La compagine di coach Franco Ciani prova così a ritrovare lo slancio verso le zone nobili della classifica, trascinata da un sontuoso Cannon autore di 26 punti coadiuvato da Sousa con 13, Bell 13 e Ambrosin 10.
Sul versante opposto “Blaster” Sims mette a referto 29 punti seguito da Saccaggi con 16 e Harrell 13.
Il primo quarto è degli ospiti che piazzano subito un parziale di 7 punti, mentre i padroni di casa si sbloccano solo dopo quattro minuti di gioco con Cannon.
Sims conferma il suo ottimo stato di forma (già in doppia cifra a metà frazione). Qualche fiammata consente di ricucire lo strappo al termine della prima frazione (14 – 17). Nel secondo quarto la partita cambia volto: a togliere le castagne dal fuoco ci pensa Sousa: 5 punti consecutivi dello sharpshooter brasiliano riducono lo svantaggio ad un solo possesso (19 – 20) costringendo coach Carrea a richiamare i suoi. Arriva anche il sorpasso, prima con la tripla di Simone Pepe e poi con Amir Bell.
I biancazzurri sembrano trasformati e giocano come sanno fare: è ancora Sousa il mattatore piazzando triple e penetrazioni che stordiscono gli ospiti (+8) costringendo ancora una volta Carrea a catechizzare i suoi che si aggrappano soprattutto alla vena realizzativa di un ottimo Saccaggi chiudendo la prima parte di gara sotto di due possessi (46 – 42).
Alla ripresa gli ospiti si riportano nuovamente avanti grazie ad uno straripante Sims arrivato a quota 23 punti. La formazione di coach Carrea cresce in difesa e colpisce in attacco in maniera implacabile, circostanza che riporta nuovamente avanti i rossoblù al termine della terza frazione (59 – 52).
Nell’ultimo quarto si va vanti a strappi: Biella continua a mantenere l’inerzia della gara, mentre Agrigento prova a rimanere incollata. Due triple di Ambrosin e Cannon riaprono i giochi a quattro minuti dalla sirena (69 – 68).
Decisivi i minuti finali dove succede di tutto: sembra fatta per Biella che a pochi secondi dalla sirena ha due punti di vantaggio; ma i biancazzurri gestiscono al meglio l’ultimo possesso lasciando a Pepe l’ultimo tiro che fa esplodere il PalaMoncada.
Adesso ci sarà un nuovo appuntamento casalingo: dopo l’abbraccio all’ex-capitano Albano Chiarastella, sarà la volta di Alessandro Piazza e della Leonis Roma.
M Rinnovabili Agrigento: Jalen Cannon 26 (8/11, 1/2), Amir Bell 13 (1/4, 3/4), Dimitri Sousa 13 (2/7, 3/5), Lorenzo Ambrosin 10 (3/5, 1/5), Simone Pepe 8 (1/2, 2/9), Edoardo Fontana 7 (1/1, 1/3), Marco Evangelisti 0 (0/1, 0/1), Tommaso Guariglia 0 (0/3, 0/0), Giuseppe Cuffaro 0 (0/0, 0/0), Giacomo Zilli 0 (0/0, 0/0), Paolo Nicoloso 0 (0/0, 0/0), Paolo nello Trupia 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 12 / 14 – Rimbalzi: 20 9 + 11 (Jalen Cannon 7) – Assist: 15 (Amir Bell 9)
Edilnol Pallacanestro Biella: Deshawn Sims 29 (12/15, 0/2), Lorenzo Saccaggi 16 (2/3, 3/4), K.t. Harrell 13 (3/7, 2/5), Carl Wheatle 8 (0/1, 1/2), Albano Chiarastella 7 (3/4, 0/1), Francesco Stefanelli 3 (0/0, 1/4), Giovanni Vildera 0 (0/1, 0/0), Federico Massone 0 (0/1, 0/0), Obinna Nwokoye 0 (0/1, 0/0), Matteo Pollone 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 15 / 20 – Rimbalzi: 33 7 + 26 (Albano Chiarastella 9) – Assist: 13 (K.t. Harrell, Albano Chiarastella 4)
FOTO KALOS LONGO
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