Sporcizia, erba alta, spazzatura non raccolta e un’area in cui vengono ammassate le bare dissepolte. È quanto denuncia il consigliere comunale Umberto Palermo sulle condizioni in cui versa il cimitero di via Nazionale a Canicattì. Palermo, che è un ex assessore all’Ambiente della giunta del sindaco Ettore Di Ventura e quindi conosce bene la macchina amministrativa, ieri ha voluto evidenziare la situazione di estremo disagio che vivono i familiari dei defunti che fanno visita al cimitero. «E vengono accolti – spiega il consigliere Palermo del gruppo consiliare di Canicattì civica – con i cestini stracolmi, cumuli di spazzatura ovunque, che non viene raccolta da mesi. Spesso manca l’acqua che i cittadini utilizzano per sistemare i fiori nelle tombe dei propri cari. E poi ci sono zone in cui l’erbaccia ha anche coperto le lapidi. Insomma, in una città civile – aggiunge Palermo – questo degrado non dovrebbe esistere». Infine il consigliere Palermo pone l’accento sull’area rigorosamente chiusa con delle lamiere che impediscono la visione dall’esterno (ma non dall’alto) in cui vengono ammassati i resti delle bare che vengono dissepolte. «Rifiuti speciali e pericolosi – conclude – che invece vengono scambiati per pattume normale».