Sondaggio con alcuni gestori dei locali della via Atenea per sentire le opinioni su questa stagione estiva, tra turisti, la conquista di nuovi spazi all’aperto e ripartenza. Le immagini, il testo ed il servizio è stato coordinato dalla redazione del giornale.
IL RILANCIO DELL’ECONOMIA AGRIGENTINA RIPARTE DAL SETTORE DEL TURISMO.
La storica via Maestra, oggi Via Atenea ancora una volta cambia il suo look.
Sono ormai lontani i tempi in cui l’arteria Agrigentina era popolata da negozi nei quali far spese e shopping prenatalizio; con la dislocazione delle attività commerciali, negli ultimi anni la via sembrava aver perso la sua vitalità ma non l’impegno e la devozione dei locali storici che non hanno mai smesso di investire su Agrigento.
Oggi, malgrado le difficoltà legate all’emergenza e la chiusura temporanea delle attività, la città grida con forza la voglia di ripartire in pieno spirito siculo puntando sull’accoglienza, la ristorazione, il beverage e la rivalutazione delle aree dismesse puressendo senza dubbio uno dei settori più danneggiati dalla pandemia.
Qui la gente è cauta ma non vuole fermarsi, lotta per la propria terra e chiede a gran voce sostegno e tutela dando se stessa per trarre il meglio da questo periodo buio.
Cambia nuovamente l’aspetto della via Atenea e sembra riportarci indietro nel tempo nel lontano 1800 quando gli ampi fondaci a piano terra offrivano ai viandanti, la possibilità di rifocillarsi nelle diverse osterie e botteghe.
Sia ha la sensazione che da parte dei locali la proposta dei servizi sia più qualitativa ed efficiente. Le risposte positive da parte dei consumatori non tardano ad arrivare, ci si affida alla piena capacità di gestione di messa in sicurezza dei luoghi più frequentati ed all’attuazione della normativa vigente a garanzia della salute pubblica.
Così Agrigento, ieri come oggi, abbraccia il cambiamento, per rifiorire ancora una volta nel centro nevralgico della città, sia di notte che di giorno.
Antea Maggio
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp