Diventa definitiva la condanna a 4 anni e 4 mesi di reclusione nei confronti di Gaetano Aronica, cinquantunenne, ex consigliere comunale di Licata, che nel luglio di tre anni fa, al culmine dell’ennesima lite, ha sparato quattro colpi di pistola contro l’ex socio di 72 anni per un contenzioso nella gestione di un’attività di onoranze funebri, ferendolo al braccio sinistro.
Lo ha deciso la Cassazione che ha rigettato il ricordo della difesa dell’imputato, e confermato la sentenza disposta dalla Corte di Appello di Palermo. I giudici ermellini hanno inoltre confermato a carico di Aronica la multa di 11.000 euro, nonché il risarcimento del danno in favore della parte civile da liquidarsi in separata sede. Aronica, a cui inizialmente era stato contestato il reato di tentato omicidio, è stato invece condannato per lesioni personali gravi.
La vicenda risale all’estate 2021. Aronica sparò in via Grangela, all’ex socio in affari. Dei quattro colpi esplosi con una pistola calibro 22, detenuta illegalmente, soltanto uno è andato a segno colpendo ad un braccio la vittima. Alla base dell’agguato motivi economici e in particolare la suddivisione delle quote societarie dell’agenzia funebre che fino a poco tempo fa gestivano insieme.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp