I giudici della Corte di Appello di Palermo, confermando il verdetto del Tribunale di Agrigento, hanno condannato a 4 anni e 4 mesi di reclusione Gaetano Aronica, cinquantenne, ex consigliere comunale di Licata, che nel luglio di due anni fa, al culmine dell’ennesima lite, ha sparato quattro colpi di pistola contro l’ex socio Giuseppe “Pino” Caico, di 72 anni per un contenzioso nella gestione di un’attività di onoranze funebri, ferendolo al braccio sinistro. Il procuratore generale Emanuele Ravaglioli al termine della requisitoria aveva chiesto la condanna dell’imputato a otto anni di reclusione. Alla richiesta si era associata la parte civile. Si sono opposti fortemente i difensori dell’ex esponente politico, gli avvocati Francesco Cottone e Carmelo Tuccio, che già in primo grado si erano visti accogliere dal giudice la richiesta di riqualificazione del reato da tentato omicidio a quello di lesioni personali aggravate. Aronica rispondeva anche di porto e detenzione di arma clandestina e ricettazione. La vicenda risale al 28 luglio del 2021. Nei confronti di Aronica, all’epoca del fatto, il Gip Stefano Zammuto, aveva emesso un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, con il braccialetto elettronico.