Ha ammesso di avere consumato droga, ma ha negato di avere abusato sessualmente di una ospite. Questo l’esito dell’interrogatorio di garanzia del quarantenne favarese Chyarl Bennardo, finito in carcere nell’ambito dell’operazione “Dark community”, su un giro di spaccio all’interno di una comunità per disabili psichici e tossicodipendenti di Favara.
L’indagato, assistito dal suo difensore di fiducia, l’avvocato Salvatore Cusumano, non ha risposto alle domande del Gip del Tribunale di Agrigento Stefano Zammuto, ma ha rilasciato delle dichiarazioni spontanee, con cui ha confermato alcune condotte.
L’accusa nei suoi confronti è di spaccio di sostanze stupefacenti, e pure di violenza sessuale, perchè avrebbe costretto l’ex fidanzata, ricoverata nella struttura, ad avere rapporti sessuali con lui in cambio della droga.
L’altro indagato finito in carcere con l’accusa di spacciare dall’interno della comunità Carmelo Cusumano, 49 anni, di Favara, accusato di smerciare droga ad altri pazienti della comunità e ad acquirenti esterni, si è invece avvalso della facoltà di non rispondere. Il suo difensore, l’avvocato Fabio Inglima Modica, potrebbe adesso ricorrere al Riesame.
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