Il giudice monocratico del Tribunale di Sciacca, dopo avere riqualificato i reati, ritenuto i fatti di particolare tenuità e per sopraggiunta prescrizione dei reati stessi, ha disposto il non doversi procedere per quattro riberesi e due cittadini di nazionalità romena, coinvolti nell’operazione “Roby Family” dei carabinieri, con le accuse a vario titolo di furti in abitazione e spaccio di sostanze stupefacenti. A giudizio erano finiti i riberesi Natale Catalano, 56 anni; Giangregory Volpe, 29 anni; Sandro Andreatto, 30 anni e Michelangelo Catalano, 53 anni, Andrei Silion, 37 anni e Iosif Silion, 26 anni.
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