Ordinanza cautelare annullata, e rimessi in libertà, Salvatore Icardona, 50 anni, di Palma di Montechiaro, e Stefano Sacco, 58 anni di Porto Empedocle, arrestati e finiti ai domiciliari, con braccialetto elettronico, nell’ambito dell’operazione “Fish and drug”, che ha sgominato un vasto giro di droga nella provincia agrigentina. Droga arrivata attraverso alcuni velieri.
Lo hanno deciso i giudici del Tribunale del Riesame di Palermo, al quale si sono rivolti i difensori, gli avvocati Giuseppe Vinciguerra e Riccardo Gueli. I legali hanno sottolineato che le presunte condotte di spaccio, contestate ai loro clienti, risalgono ad oltre 3 anni addietro.
Sono 48, in tutto, gli indagati e 17 le persone raggiunte da misure cautelari. L’inchiesta, in questi giorni, sta passando al vaglio del Tribunale del Riesame, per discutere le richieste di annullamento dei provvedimenti restrittivi della difesa, e l’appello della Procura di Agrigento, che ha chiesto di disporre altre 23 misure cautelari, rigettate dal gip.