Smantellata una banda di pusher che smerciava droga soprattutto nei pressi della stazione di Bolzano, con ramificazioni in altre città italiane. La squadra Mobile di Bolzano, con la collaborazione delle squadre Mobili di Agrigento, Milano, Bergamo, Modena, Bologna, Avellino e Trapani, hanno dato esecuzione a 23 ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal Gip di Trento, su richiesta della Dda di Trento. Uno dei coinvolti è stato catturato in territorio agrigentino.
L’indagine è partita dopo l’evasione di un pregiudicato tunisino, K.H., di 39 anni, allontanatosi nel giugno del 2019 dall’abitazione di Postal (Bolzano), dove si trovava agli arresti domiciliari, dopo una condanna per traffico degli stupefacenti. Secondo gli inquirenti, il fratello aveva poi preso in mano lo spaccio nelle zona della stazione ferroviaria di Bolzano.
L’inchiesta è risalita ai vari gruppi coinvolti nello spaccio, non solo a Bolzano, anche all’Estero, in particolare in Francia, dove si trovava il K.H., durante la sua latitanza e, in misura minore, in Austria, arrestando vari componenti della banda. Infine K.H. è stato arrestato in Belgio.
In totale l’indagine ha riguardato 83 persone tutte ritenute, in concorso tra loro, coinvolte in un traffico internazionale di sostanze stupefacenti di varia natura. Di queste 27 sono state tratte in arresto in flagranza di reato per spaccio di droga, 23 sono state raggiunte da ordinanza di custodia cautelare in carcere, mentre le altre 33 persone sono indagate. Sono stati complessivamente sequestrati 3,4 chili di cocaina, 6 chili di eroina, 4 chili di hashish e circa 25 mila euro.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp