Gli orari di apertura dei luoghi del gioco, in base alla legge regionale e al regolamento comunale in vigore
Il gioco d’azzardo sul territorio viene regolamentato da leggi statali, regionali e ordinanze comunali. Scopri le norme nel comune siciliano.
La disciplina del gioco d’azzardo sul territorio italiano è ripartita tra Stato, Regioni e Comuni. Laddove lo Stato gestisce e regola il gioco d’azzardo, le Regioni possono intervenire con i propri regolamenti. Questo perché si tratta di un ambito che rientra in quello più ampio, relativo alla tutela della salute pubblica e alla lotta alla ludopatia. Per tale motivo, ciascuna regione può adottare le proprie misure, sempre nel rispetto dei principi stabiliti dalle Leggi dello Stato, per quanto riguarda la regolarizzazione e il dislocamento delle slot machine fisiche.
Alle leggi regionali, possono seguire anche regolamenti comunali, che a loro volta possono intervenire per quanto riguarda gli orari di apertura e chiusura dei locali in cui si gioca e avere discrezionalità su luoghi sensibili e distanze. Ciò avviene nel comune di Agrigento, dove sono fissati da regolamento comunale le fasce orarie delle sale giochi e dei luoghi che ospitano le slot.
Orari che non valgono in alcun caso per il gioco a distanza, per i quali vigono regole diverse. Gli utenti registrati, infatti possono accedere ai siti di gioco legali 24 ore su 24: online non esistono fasce orarie di inattività o giorni di chiusura. Ricordiamo che per giocare online è estremamente consigliato verificare che i siti di slot scelti rispettino la normativa ADM. Solo in questo modo si possono avere garanzie di sicurezza sui vari aspetti dell’attività ludica online.
La legge siciliana sulle slot machine
La Legge Regionale della Sicilia per la prevenzione e trattamento del disturbo da gioco d’azzardo è la n.24/2020. Questa, oltre ad aver istituito un Osservatorio regionale per monitorare il fenomeno del gioco e un numero verde regionale, si è occupata di regolare la distribuzione delle slot machine fisiche sul territorio.
La legge, senza effetto retroattivo, ha regolamentato l’apertura di nuovi centri scommesse e l’installazione di nuove macchine da gioco in base alla distanza da luoghi sensibili. Questa deve essere superiore a 300 metri nei comuni con meno di 50mila abitanti, e di almeno 500 metri nei comuni con oltre 500mila abitanti. I luoghi sensibili sono: istituti scolastici, comprese le università; strutture sanitarie e ospedaliere; caserme, luoghi di aggregazione giovanile e per anziani, cimiteri, camere mortuarie.
La stessa legge assegna ai comuni la discrezionalità sull’individuazione di altri luoghi sensibili, in base alle caratteristiche del territorio e la possibilità di contingentare le sale giochi presenti. Inoltre sempre i comuni possono stabilire chiusure delle attività di questo tipo stabilendo le fasce orarie. La L.R. ha inoltre promosso l’iniziativa “Slot? No grazie!”. Si tratta di un marchio conferito alle attività che decidono di non installare apparecchi da gioco con soldi veri. Tale progetto viene implementato con la collaborazione attiva dei Comuni, che possono prevedere attività premianti per chi aderisce ed effettuare i relativi controlli.
Il gioco nel comune di Agrigento
Per quanto riguarda la questione delle fasce orarie, ad Agrigento è in vigore l’Ordinanza Sindacale 69, che regolamenta le emissioni sonore dei pubblici esercizi sul territorio comunale. L’Articolo 8 di questa ordinanza si occupa di sale e apparecchi da gioco e disciplina l’orario di attività dei locali destinati al gioco, di cui all’art.86 T.U.L.P.S. Questo è fissato su tutto il territorio comunale nella fascia oraria che va dalle 10:00 alle 02:00. Mentre gli apparecchi di intrattenimento e svago con vincite in denaro, collocati in altre tipologie di esercizi, possono essere accesi dalle 10:00 all’01:00.
I gestori degli esercizi che ospitano giochi con vincita in denaro sono tenuti a esporre avvisi visibili sul rischio di dipendenza e gli orari di attività. Negli orari non consentiti, gli apparecchi devono essere obbligatoriamente spenti.
Ricordiamo che sul territorio comunale è attivo da circa un anno un Centro di ascolto per il gioco d’azzardo patologico e il sovra indebitamento. Si tratta di un luogo a cui è possibile rivolgersi in caso di problematiche legate al gioco. Il centro è stato attivato dalla Cooperativa sociale “Sub Tutela Dei” in collaborazione con la Caritas diocesana di Agrigento. A disposizione di chi vive questo problema in prima persona, o di parenti e amici di soggetti ludopatici, c’è anche un numero di telefono gratuito attivo tutti i giorni dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00.
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