Il sindaco di Agrigento si unisce alla mobilitazione
AGRIGENTO – Domani mattina, autotrasportatori dell’acqua con autocisterne si riuniranno davanti alla sede dell’Aica per un sit-in di protesta contro le recenti restrizioni imposte dall’azienda. La decisione di Aica di limitare le consegne di acqua solo a chi dispone di contratto idrico e di contatore, con pagamento tramite bollettino, ha scatenato la reazione della comunità dei trasportatori locali.
Il prefetto Salvatore Caccamo ha convocato Aica per giovedì per discutere della controversa tematica. La situazione è diventata un punto di confronto tra le autorità locali e l’azienda, con il sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè, che ha già annunciato la sua partecipazione al sit-in di domani mattina.
Le nuove regolamentazioni imposte da Aica hanno posto seri limiti all’operatività degli autotrasportatori, che tradizionalmente hanno garantito un servizio cruciale di approvvigionamento idrico per diverse comunità locali. La presenza del sindaco al sit-in evidenzia l’importanza della questione per l’intera città di Agrigento, sottolineando la necessità di una soluzione equa e sostenibile per tutte le parti coinvolte.
La riunione convocata dal prefetto Caccamo giovedì rappresenta un tentativo di mediare tra le parti interessate e di trovare un compromesso che possa risolvere la situazione in modo soddisfacente per tutti. Leggi gli aggiornamenti: Autobotti in protesta: sindaco e prefetto in campo, i trasportatori non si fermano
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