Il sindaco di Palma di Montechiaro Stefano Castellino è indagato di calunnia, per una vicenda che risale al 2016. All’epoca dei fatti, Castellino che non era ancora stato nominato primo cittadino, da semplice oppositore nel corso di un dibattito pubblico, al quale erano presenti anche esponenti delle forze dell’ordine, affermò che la scelta dell’allora sindaco Pasquale Amato, di procedere a una gara di appalto, per un importo di circa 20 milioni di euro, per la gestione della nettezza urbana in città nascondeva, probabilmente, altri interessi di natura illecita.
L’attuale primo cittadino di Palma, difeso dagli avvocati Santo Lucia e Vincenzo Alesci, è stato interrogato dai poliziotti del locale Commissariato, si è difeso, respingendo l’accusa di aver calunniato l’avversario politico. L’inchiesta ha preso le mosse dopo la denuncia presentata dallo stesso Amato.
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